A cura di Daniel Lewis
Una giovane donna di 20 anni, con una discromia dei denti anteriori superiori a causa di un trauma passato, si è rivolta alla Dottoressa Jaleena Fischer Jessop, DDS, MBA, alla ricerca di una soluzione che le restituisse il sorriso. La paziente è stata trattata con una soluzione conservativa ed economica: faccette in composito a legame diretto no-prep. La Dr.ssa Fischer Jessop ha scelto questo metodo per mascherare la discromia e per ottenere un'armonia cromatica tra i denti superiori e quelli inferiori, evitando la necessità di procedure più invasive come gli impianti o le costose faccette realizzate in laboratorio. Per schiarire i denti sono state selezionate le tonalità B1D e Enamel White (EW), mentre la tonalità Universal Body (UB) del composito Transcend™ è stata utilizzata per garantire che il margine si armonizzasse naturalmente con le aree cervicali.
Analisi del caso e procedura Step-by-Step
- Background del paziente: Una paziente di 20 anni con una storia di trauma ai denti anteriori superiori. Nonostante il trauma, i denti sono rimasti stabili, quindi gli impianti non sono stati necessari.
2. Preoccupazioni estetiche e considerazioni finanziarie: La paziente ha espresso preoccupazioni per l'aspetto dei suoi denti ed era soggetta a vincoli finanziari. Date le circostanze, come soluzione sono state scelte le faccette dirette in composito no-prep.
3. Posizionamento del composito: Il composito Transcend™ nella tonalità B1D è stato applicato a partire da 2/3 dal bordo incisale, assottigliandosi gradualmente verso l'area gengivale. La massa Universal Body (UB) è stata applicata vicino al terzo gengivale, utilizzando Enamel White (EW) per gli strati finali e una piccola quantità di UB sul margine gengivale per una sfumatura naturale.
4. Separazione delle faccette: Per separare accuratamente le faccette, sono stati utilizzati una lama #12 ed una striscia seghettata per separazione, garantendo la precisione.
5. Rimozione delle faccette in composito: Le faccette in composito sono state rimosse.
6. Contornatura dei margini: Per contornare i margini, è stata utilizzata una fresa diamantata, ottenendo la forma desiderata.
7. Lucidatura e preparazione alla cementazione: Le faccette sono state sagomate e lucidate con il kit di lucidatura Jiffy™ Natural, preparandole per il processo di cementazione.
8. Preparazione della superficie interna: L'abrasione ad aria è stata eseguita sulla superficie interna del rivestimento estetico. In alternativa, per questa fase si può utilizzare l'acido fosforico Ultra-Etch™ al 35%.
9. Rivestimento adesivo: La superficie interna è stata rivestita con l'adesivo Peak™ Universal Bond.
10. Assottigliamento e polimerizzazione dell'adesivo: L'adesivo è stato assottigliato con aria, poi è stato fotopolimerizzato utilizzando la lampada polimerizzante VALO™ X per tre secondi in modalità Xtra Power.
11. Preparazione del solco gengivale: Il filo retrattore Ultrapak™ misura #0 è stato inserito nel solco gengivale per preparare la mordenzatura.
12. Mordenzatura dello smalto non preparato: È stata eseguita una mordenzatura di 30 secondi con Ultra-Etch™ al 35% di acido fosforico sullo smalto non preparato.
13. Applicazione dell'adesivo ed assottigliamento: L'adesivo Peak™ Universal Bond è stato applicato e assottigliato con aria e aspirazione.
14. Cementazione: Le faccette sono state cementate con la resina da cementazione PermaShade™ LC* nel colore Translucent.
15. Risultati della cementazione: La cementazione finale ha portato a un posizionamento stabile ed esteticamente piacevole delle faccette.
16. Anatomia facciale: per sviluppare l'anatomia facciale, sono state utilizzate frese diamantate Football e frese diamantate lunghe e sottili. Per creare le linee di Retzius (linee SR) è stata utilizzata una fresa diamantata lobata. La lucidatura iniziale è stata completata con i lucidatori Jiffy™ Natural, poi la lucentezza finale è stata ottenuta con Ultradent™ Diamond Polish Mint e la spazzola Jiffy™ per non rimuovere l'anatomia terziaria.
Esito e riflessioni
L'intervento ha risolto con successo i problemi estetici della paziente, mascherando lo scolorimento dei denti anteriori superiori e ottenendo un aspetto naturale ed equilibrato con gli anteriori inferiori. L'uso di faccette in composito dirette no-prep ha fornito una soluzione conservativa e altamente efficace, che rispettava sia i vincoli finanziari che il desiderio del paziente di avere un'invasività minima.
L'autrice
La dottoressa Jaleena Fischer Jessop, DDS, MBA, si è laureata con lode in Chirurgia orale presso la Scuola di Odontoiatria della Loma Linda University nel 2002. In seguito, ha completato una certificazione di due anni attraverso la Società Americana di Ortodonzia. La dottoressa Fischer Jessop ha fatto parte del consiglio della Utah Dental Association per due anni. Attualmente fa parte del Comitato consultivo nazionale e dal 2014 è professore aggiunto presso la Dental School dell'Università dello Utah. È tornata a scuola per conseguire il suo MBA nel 2023 presso la Eccles School of Business dell'Università dello Utah. La dottoressa Fischer Jessop ha uno studio dentistico individuale dove lavora da 22 anni, con un'enfasi sull'odontoiatria estetica e minimamente invasiva. La dottoressa Fischer Jessop è sposata con Neil Jessop da 31 anni e hanno due figli, Kazia e Cambri Jessop.
*La resina di cementazione PermaShade™ LC e lo spazzolino di pelo di capra Jiffy™ non sono disponibili nell'UE.